Quali scaffalature sono soggette a controlli periodici obbligatori?
Le scaffalature metalliche industriali, utilizzate per lo stoccaggio delle merci, sono soggette a controlli periodici obbligatori, poiché considerate attrezzature di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008. La normativa UNI EN 15635 richiede controlli periodici per verificare la sicurezza, le condizioni strutturali e prevenire rischi. In particolare, devono essere ispezionate le scaffalature che subiscono usura o danneggiamenti frequenti a causa di urti o altre cause meccaniche.
Ogni quanto tempo devo eseguire tale ispezione?
Le ispezioni delle scaffalature devono essere eseguite ogni 12 mesi, come indicato dalla norma UNI EN 15635. Tuttavia, in magazzini ad alto rischio di urti o con scaffalature particolarmente danneggiate, i controlli possono essere necessari anche a intervalli più brevi, come trimestrali. Questi controlli regolari permettono di verificare lo stato delle strutture e prevenire eventuali rischi per la sicurezza dei lavoratori e delle merci.
Chi è responsabile dell’organizzazione delle ispezioni periodiche delle scaffalature?
Il responsabile dell’organizzazione delle ispezioni periodiche delle scaffalature è il PRSES (Person Responsible for Storage Equipment Safety), nominato dal datore di lavoro. Questo responsabile ha il compito di assicurarsi che le ispezioni vengano pianificate e svolte regolarmente, in conformità con la norma UNI EN 15635. Il datore di lavoro è obbligato a garantire la sicurezza e la manutenzione delle attrezzature di stoccaggio, nominando figure competenti e organizzando controlli visivi e tecnici per ridurre i rischi.
Quando è obbligatorio il PRSES?
Il PRSES (Person Responsible for Storage Equipment Safety) è obbligatorio in ogni azienda dove le scaffalature vengono utilizzate in modo regolare per il magazzinaggio di merci. La sua nomina è richiesta quando ci sono potenziali rischi di sicurezza legati all’integrità strutturale delle scaffalature, come deformazioni o danni causati da urti. Il PRSES ha il compito di monitorare e gestire le ispezioni, pianificandole secondo la norma UNI EN 15635, che impone verifiche periodiche per garantire la sicurezza e prevenire incidenti.
Cosa va indicato sulle scaffalature?
Sulle scaffalature devono essere chiaramente indicati i dati relativi al carico massimo consentito per ciascuna unità. Queste informazioni devono essere ben visibili e conformi alla normativa UNI EN 15635, per evitare il rischio di sovraccarico. Vanno indicati anche eventuali limiti specifici legati alla distribuzione dei pesi e alle modalità di utilizzo. Inoltre, le etichette devono includere le istruzioni per l’uso sicuro delle scaffalature, così da garantire la sicurezza degli operatori e delle merci stoccate.
Come devono essere ancorate le scaffalature?
Le scaffalature devono essere ancorate in modo sicuro sia al pavimento che alle pareti per garantire la stabilità e prevenire il rischio di cedimenti o ribaltamenti. Gli ancoraggi devono essere realizzati utilizzando dispositivi appropriati, come tasselli o bulloni, secondo le specifiche del costruttore. È importante anche effettuare controlli regolari per verificare l’integrità degli ancoraggi e la corretta installazione, assicurandosi che le scaffalature siano sempre conformi alle normative di sicurezza vigenti.
Chi può eseguire l’ispezione sulle scaffalature?
L’ispezione annuale delle scaffalature deve essere eseguita da personale competente, come un tecnico specializzato o un ingegnere con esperienza nel settore. È fondamentale che chi effettua l’ispezione conosca le normative di sicurezza e le specifiche tecniche delle scaffalature. Inoltre, è utile che il personale sia formato per riconoscere segnali di usura o danni strutturali. Le ispezioni dovrebbero avvenire regolarmente e includere la valutazione di elementi come stabilità, ancoraggi e condizioni generali delle scaffalature.
Conclusioni
In conclusione, garantire la sicurezza delle scaffalature è fondamentale per prevenire incidenti e tutelare i lavoratori. Le ispezioni periodiche, eseguite da personale competente, e la nomina di un PRSES sono essenziali per rispettare le normative vigenti, come il D.Lgs. 81/2008 e la UNI EN 15635. Solo attraverso un monitoraggio costante e una corretta gestione delle attrezzature si possono evitare gravi rischi e assicurare un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente.
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